Per chi è vegetariano o vegano, avere un animale da compagnia (cani e gatti soprattutto) e nutrirlo può essere problematico, in quanto questi animali sono da sempre considerati carnivori per eccellenza.

Il cane è però tendenzialmente onnivoro (e lo si può facilmente alimentare con una dieta vegetariana, combinando tra loro derivati del latte, legumi e integratori vari), mentre il gatto è carnivoro.

Allevare un gatto con alimentazione vegetariana è difficile, ma non impossibile.

Occorre premettere che il gatto ha bisogno di un aminoacido essenziale, la Taurina, presente nei tessuti muscolari degli animali. Senza la taurina, il gatto va incontro a problemi gravissimi, primo tra tutti la degenerazione della retina e conseguente cecità, nonchè problemi cardiaci.

Per questo motivo un gatto non potrebbe sopravvivere con una dieta rigorosamente vegetariana.

Da qualche anno però, la taurina è stata sintetizzata artificialmente e viene tra l'altro aggiunta alle "normali" scatolette di cibo per gatti industriali, in quanto quella presente nella carne si degrada facilmente durante il processo di lavorazione, essendo sensibile al calore.

Sono disponibili anche confezioni di taurina in pastiglie, che vengono usate in veterinaria per gatti che soffrono di carenze.

Le scatolette e i croccantini veg in commercio sono generalmente addizionati di taurina (vedi ad esempio qui un elenco di produttori), perciò possono sopperire al consumo di carne.

Se volete saperne di più, uno studio inglese tratta l'argomento in maniera molto approfondita. Lo trovate qui.