La Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana  invita tutti coloro che risiedono nelle province di Parma, Bologna, Torino e Bari a partecipare come volontari ad uno studio promosso dalle università delle città indicate.

Lo studio si intitola:
I microrganismi intestinali dei latto-ovo-vegetariani e vegani sono diversi da quelli degli onnivori?


I presupposti

Gli alimenti costituiscono un importante serbatoio di microrganismi e forniscono nutrimento non solo per l'uomo ma anche per quei microrganismi intestinali che sono presenti nel nostro corpo. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ci suggerisce che il microbiota intestinale, ovvero i microrganismi presenti nel nostro intestino, ha
assunto un ruolo centrale nel mantenimento della nostra salute poiché sembra che i microrganismi residenti aiutino a bilanciare funzioni vitali per l'ospite, tra cui l'immunità e lo stato nutrizionale. E' possibile però che questa relazione positiva tra un individuo e il suo microbiota possa alterarsi e questo potrebbe favorire alcune patologie come obesità, diabete, aterosclerosi e malattie infiammatorie intestinali.
La composizione del microbiota intestinale differisce tra gli individui in funzione del genere, dell'età, di fattori genetici e ambientali e delle abitudini alimentari. Si ritiene che le diete a base vegetale possano positivamente influenzare il microbiota intestinale, essendo caratterizzate dal consumo di alimenti vegetali ricchi di componenti indigeribili, e questo potrebbe proteggere il loro organismo. Per verificare che i latto-ovo-vegetariani e i vegani hanno un microbiota diverso e potenzialmente più protettivo di quelli a dieta onnivora, abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Diventa volontario

Puoi partecipare a questo studio nazionale se sei latto-ovo-vegetariano o vegano da almeno un anno, abiti vicino a Parma, Torino, Bologna o Bari, hai tra 30 e 50 anni, sei normopeso, non assumi abitualmente farmaci e supplementi alimentari o farmacologici di probiotici e prebiotici, non hai assunto antibiotici negli ultimi 3 mesi, non sei
affetto da patologie gastrointestinali (morbo di Crohn, colite ulcerosa,
sindrome da contaminazione batterica, stipsi, malattia celiaca, colon irritabile) e metaboliche (diabete di tipo 1 e 2, malattie cardio e neurovascolari, tumori, malattie neurodegenerative, artrite reumatoide, allergie), non sei in gravidanza e/o allattamento.

Cosa devi fare durante lo studio?

Lo studio dura 3 settimane durante le quali ti verrà chiesto di racco gliere i) un campione di saliva, urine e feci alla fine di ogni settimana e ii) le tue abitudini alimentari per 1 settimana tramite un diario in cui segnerai tutto quello che consumi (alimenti e bevande).

Perché è importante il progetto?

Attraverso questo progetto di ricerca si potrà capire se effettivamente la dieta abituale influenza i microrganismi nel nostro intestino e in quale modo.

Cosa otterrai in cambio se diventi volontario

Oltre a informarti sui risultati finali, ti faremo una valutazione nutrizionale della tua dieta e ti daremo consigli dietetici su come eventualmente migliorarla.

Cosa devi fare per diventare volontario?

Contatta tramite mail per dare la tua disponibilità e avere maggiori informazioni sullo studio.


I referenti scientifici per l'arruolamento nelle varie sedi sono:
Parma: Nicoletta Pellegrini, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Bologna: Silvia Torroni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Torino: Luca Cocolin, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Bari: Raffaella Di Cagno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.